PCTO: Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento

SCUOLA / LAVORO

PCTO: Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento

I (PCTO) sono definiti dalla Legge n. 145 del 30 dicembre 2018 e dal Decreto Ministeriale n. 774 del 4 settembre 2019, “Linee guida dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)”, che rimodulano la durata e innovano l’impianto precedente dell’alternanza scuola-lavoro, resa obbligatoria con la legge 107/2015, sia per la finalità che per le conseguenti modalità di progettazione.

I PCTO rappresentano una modalità di apprendimento mirata a perseguire le seguenti finalità:

  • associare la formazione in aula all’esperienza pratica in contesti operativi reali;
  • favorire l’orientamento dei giovani valorizzandone potenzialità, interessi e stili di apprendimento personalizzati;
  • arricchire la formazione degli allievi con l’acquisizione delle competenze trasversali e tecnico-professionali specifiche dell’Indirizzo di studi, attraverso un percorso personalizzato che coniughi le dimensioni curriculare, esperienziale e di orientamento;
  • realizzare un collegamento tra l’istituzione scolastica e il contesto territoriale alla luce di una visione globale della società;
  • correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale, economico del territorio, con particolare attenzione al rispetto per l’ambiente e alla sostenibilità;
  • sostenere l’innovazione metodologica e didattica.

Durata

La legge 145/2018ha ridotto il monte ore per i PCTOma in piena autonomia le scuole possono decidere per un periodo superiore.

La durata minima dei corsi da svolgersi negli ultimi tre anni di ciclo scolastico sarà così ridistribuita:

  • 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali;
  • 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici;
  • 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.

Documenti cui fanno riferimento le Nuove Linee Guida

In un mondo in rapida evoluzione, l’istruzione e la formazione sono chiamate a svolgere un ruolo chiave per l’acquisizione di capacità e competenze utili a cogliere le opportunità che si presentano in previsione dei cambiamenti della società e del mondo del lavoro di domani. L’istruzione e la formazione sono, infatti, al centro delle politiche attive e dei programmi d’azione dell’area europea, tanto che nel giugno 2016, con la comunicazione di una Nuova Agenda di Competenze per l’Europa (New Skills Agenda for Europe), la Commissione e il Consiglio d’Europa hanno proposto la revisione delle precedenti raccomandazioni, già connesse tra loro in modo interdipendente in un quadro di strumenti e dispositivi atti a facilitare la trasparenza e la mobilità nazionale e transnazionale. L’aggiornamento delle raccomandazioni ha ulteriormente focalizzato l’attenzione sulla centralità di un’istruzione di qualità basata sulle competenze.

  • La Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018 (2018/C189/01) definisce le otto competenze chiave come una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti, in cui l’atteggiamento è definito come “disposizione/mentalità”, mind-set per agire o reagire a idee, persone, situazioni.
  •  Il nuovo QCER2 (Quadro comune di riferimento per la conoscenza delle lingue in ambito europeo) per le lingue straniere e i nuovi descrittori (2017).
  •  Le competenze digitali con la terza versione del DigComp o “Quadro europeo della competenza digitale 2.1” (2017).
  •   L’ EntreComp o “Quadro europeo della competenza imprenditorialità̀” (2016) le competenze imprenditoriali intese come spirito di iniziativa e capacità di trasformare le idee in azione. 

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

  • Legge 24 giugno 1997 n. 196 recante “Norme in materia di promozione dell’occupazione”: cd. “Legge Treu” (cfr. in particolare, l’art. 18 che prevede un regolamento sui tirocini formativi e di orientamento);
  • D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, modificato e integrato dal D.P.R. del 21 novembre 2007 n. 235;
  • Decreto Ministeriale 25 marzo 1998 n. 142: “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’articolo 18 della Legge 24 giugno 197, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento e successive integrazioni”;
  • Legge 28 marzo 2003 n. 53: “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”: cd. “Riforma Moratti” (cfr. in particolare, l’art. 4 che prevede un decreto legislativo per la definizione delle norme generali in materia di alternanza scuola-lavoro);
  • Decreto Legislativo 15 aprile 2005 n. 77 in merito a“Definizione delle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro, ai sensi dell’articolo 4 della legge 28 marzo 2003 n. 53”;
  • Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81: “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, come modificato dal D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106.: Cd. Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro;
  • INAIL – Gestione del Sistema Sicurezza e Cultura della Prevenzione nella Scuola, acura di L. Bellina, A. Cesco Frare, S. Garzi, D. Marcolina, Edizione 2013;
  • Legge 13 luglio 2015 n. 107: “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”: cd. “La Buona scuola”;
  • Nota MIUR del 08 ottobre 2015 n. 9750: “Manuale Operativo per l’Alternanza Scuola-Lavoro”;
  • Nota MIUR del 28 marzo 2017 n. 3355: “Attività di alternanza scuola lavoro – Chiarimenti interpretativi”;
  • Nota MIUR del15 novembre 2017 n. 2691 “Attivazione Piattaforma per la gestione dell’alternanza scuola lavoro”;
  • Legge 30 dicembre 2018 n.145: “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;
  • Decreto Ministeriale del 4 settembre 2019 n. 774, recante “Linee guida in merito ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, di cui all’articolo 1, comma 785, della legge 30 dicembre 2018 (PCTO)”.

Corsi sicurezza e HACCP


NORMATIVA ESSENZIALE

da conoscere:

D. LGS 77/2005

GUIDA OPERATIVA (per la scuola)

GUIDA OPERATIVA INTERATTIVA ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

L.107/2015 art. 1 cc.33 e seg.ti

NORMATIVA NAZIONALE SU STAGE

Linee guida PCTO

da consultare:

CIRCOLARE INAIL N. 44/2016

DD 936/2015: requisiti progetti innovativi per 4 e 5 classi

DGRToscana n. 510/2016 All. A

MANUALE REDATTO DALL’INAIL – EDIZIONE 2013 – RELATIVO ALLA GESTIONE DEL SISTEMA SICUREZZA E CULTURA DELLA PREVENZIONE NELLA SCUOLA

VADEMECUM PER L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

MODULISTICA DOCENTI:

Esempio modello CertificazioneCompetenze

certificazione delle competenze pdf

Valutazione stagista da parte dell’azienda ospitante

Scheda di valutazione da parte del corsista

Registro attività di tirocinio

Presentazione progetto PCTO

Patto formativo con lo studente

Convenzione

Valutazione rischi

Impresa formativa simulata

impresa-formativa-simulata pdf

H-1-esempio-CertificazioneCompetenze Chimici

H-1-esempio-CertificazioneCompetenze Manutenzione

H-1-esempio-CertificazioneCompetenze-Enogastronomico

H-1-esempio-CertificazioneCompetenze-Geo

Relazione finale referente PCTO

Timecard  docente PCTO

Scheda monitoraggio tutor per controlli onsite